Museo archeologico della biblioteca di Alessandria
Il Museo delle Antichità è un dono del Ministero della Cultura alla Biblioteca di Alessandria.
Questo museo è una finestra civilizzata che si affaccia sulle antiche civiltà attraversate dalla terra d'Egitto dalla prima e più antica civiltà (la civiltà faraonica), poi la civiltà greca e romana, seguita da copta e infine islamica.
Le mostre del museo sono disposte in ordine cronologico, a partire dall'età dei faraoni (dove c'è una stanza speciale per le mummie) che passa attraverso l'era dei Tolomeo, dei Romani e dell'Egitto copto e islamico.
Il museo contiene reperti archeologici stimati in circa 1079 pezzi, che sono stati scelti da diverse aree di Fayoum, Minya e Luxor e da vari musei, come il Museo Greco-Romano di Alessandria, il Museo Egizio, Copto e Islamico del Cairo.
Questo reperto include una distinta collezione archeologica, tra cui sculture per ragazze che studiano all'interno dell'antica Biblioteca di Alessandria, una statua di un bambino sognatore, nonché un detentore della Bibbia dell'era copta e una nicchia dell'era mamelucca, in particolare i giorni del dominio di (Sultan Hussein), oltre a un folto gruppo di papiri, che trasporta connotazioni Importante in vari campi, il museo è anche unico in presenza di due rari gruppi:
Il primo gruppo: la collezione di antichità scoperta durante lo scavo delle fondazioni della biblioteca (1993-1995)
Il secondo gruppo: le antiche rovine appena scoperte ad Alessandria nel porto orientale.
Il museo è dotato degli ultimi metodi di esposizione e assicurazione contro i pericoli come incendi e furti, con l'uso di metodi di illuminazione che servono il metodo di visualizzazione del museo.Il museo offre un programma educativo per i giovani (educazione museale) per sviluppare la loro consapevolezza archeologica